Stop all’abuso dei contratti di lavoro a termine. Una decisione della Cassazione farà scuola. Che cosa è successo.
Quante volte succede che i contratti a tempo vengano prorogati anche oltre i tempi massimi? La speranza di non perdere il lavoro mette la sordina a chi vorrebbe invece protestare. Ma ora la legge difenderà i più deboli.

Lavorare con un contratto a tempo determinato oppure a termine, prevede sempre il consenso del lavoratore. La durata iniziale del contratto deve essere inferiore a 24 mesi e può essere prorogato non più di 4 volte nell’arco di 2 anni. Se le proroghe diventano superiori a questi limiti, il contratto si deve trasformare in tempo indeterminato dalla quinta proroga.
Questo è ciò che dice la legge ma non tutti ne sono a conoscenza, o fanno finta di non conoscerle. Una mancanza che solitamente riguarda aziende piccole. Quando invece a sbagliare è nientemeno che l’Amministrazione Pubblica, allora l’eco arriva più lontana, fino ad un Tribunale.
Contratto a termine prorogato oltre i limiti consentiti dalla legge: la sentenza del Tribunale
Com’è possibile che un contratto a termine venga prorogato per nove anni senza trasformarsi in indeterminato? Una brutta figura da parte del governo.

Il Tribunale di Roma, infatti, ha sanzionato il Ministero dell’Istruzione e del Merito perché aveva fatto lavorare un’insegnante per ben 9 anni con contratti a termine che non si sono mai trasformati in contratto a tempo indeterminato. La sentenza ha stabilito che un’insegnante abbia subito una violazione del diritto alla stabilità lavorativa e alla dignità professionale. Il risarcimento dovuto è di oltre 25.000 euro.
L’Amministrazione scolastica ha sempre rinviato, e senza giustificazione, i contratti a tempo determinato. Secondo il Giudice, i contratti avrebbero dovuto essere limitati a un periodo massimo di tre anni, ma l’assenza di motivazioni valide per la continuazione degli stessi ha portato alla decisione di considerare l’uso di contratti a termine come un abuso. Il caso ha fatto scuola. Ora nel caso in cui un lavoratore sia stato oggetto di rinvii illegittimi di contratti a termine, è possibile intraprendere un’azione legale per il risarcimento dei danni. Basta rivolgersi ad un avvocato.