Automobilisti, non c’è pace: dal 1 giugno cambia tutto, occhio alle multe salate

Cambiano le cose per gli automobilisti: se anche tu guidi una macchina, queste modifiche al Codice della Strada ti riguardano in pieno.

Dal 1 giugno 2025 entreranno in vigore delle nuove normative per quanto riguarda il Codice della Strada. Già le ultime modifiche introdotte avevano lasciato dell’amaro in bocca agli automobilisti, questa volta la situazione sempre essere addirittura più rigida.

multe nuovo codice della strada 1 giugno
Nuovo Codice della Strada, aumentano le multe dal 1 giugno (G7disabilityinclusion.it)

Si prevedono multe salate per tutti i trasgressori. Trattandosi di novità che saranno introdotte a partire dalle prossime ore, è bene diffondere la notizia e la consapevolezza di ciò a cui si va incontro se si decide di ignorare gli aggiornamenti o trasgredirli. Non sarà previsto grande margine di tolleranza nei confronti di chi sceglie di non adeguarsi alle normative.

1 giugno, brutta data per chi guida un’auto: aggiornamento Codice della Strada

Il Codice della Strada che diverrà ufficiale a partire dal 1 giugno sembra essere ancora più rigido. Lo scenario diventa critico se si pensa che sarà messo in atto il cambiamento mentre milioni di italiani saranno in viaggio per il ponte del 2 giugno e si muoveranno in auto.

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Cosa cambierà per gli automobilisti dal 1 giugno (G7disabilityinclusion.it)

A subire un incremento saranno i controllo stradali. Il nuovo Codice, infatti, non cambierà le infrazioni e non prevederà nuovi obblighi. La novità rientra nel fatto che le Forze dell’Ordine che lavorano in strada potranno avvalersi del Ced interforze, ossia un accesso immediato e completo a tutti i dati dell’automobilista. Non ci sarà alcun modo di passare inosservati in caso di incongruenze o mancanze.

Gli esperti stimano un aumento delle multe non indifferente, così come un incremento della sicurezza stradale, che è proprio ciò che si vuole proteggere con i cambiamenti introdotti ancora una volta nel Codice della Strada.

Codice della Strada, ancora novità: entreranno in vigore dal 1 giugno

Con l’inizio del mese di giugno, le Forze dell’Ordine effettueranno controlli in strada più accurati, semplici, veloci e funzionali. Il Ced interforze a cui accederanno consiste in un centro di elaborazione dati del Ministero dell’Interno che raccoglie e conserva informazioni di sicurezza pubblica, prevenzione e repressione della criminalità, tutela dell’ordine pubblico.

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Cambiamenti in arrivo per il codice della strada, sarà un giugno di multe (G7disabilityinclusion.it)

La banca dati (Bdi, “Banca dati interforze”) contenuta nel Ced interforze è integrata con i dati del Pubblico registro automobilistico (Pra), dell’Aci e della Motorizzazione civile. Alle Forze dell’Ordine basterà inserire la targa del veicolo per conoscerne immediatamente il proprietario, la sua patente di guida, gli aggiornamenti dell’assicurazione, dati di revisione e eventuale presenza di fermo amministrativo o di sua sospensione con un pagamento rateale.

Coloro che si metteranno alla guida senza rispettare le regole, andranno incontro a un maggior rischio di essere sanzionati. In particolar modo, grazie alla banca dati del Ced, sarà più facile sanzionare gli automobilisti per i casi più comuni, come le trasgressioni assicurative.

Aumentano le multe dal 1 giugno: controlli più rigidi

Ricordiamo che chi si pone alla guida di un veicolo non assicurato rischia una multa che va dagli 866 ai 3464 euro insieme alla sospensione della patente da 1 a 2 mesi e la confisca del mezzo. In caso di revisione scaduta la pena pecuniaria va da 173 a 694 euro in aggiunta alla sospensione della circolazione (e il fermo se il veicolo si trova in autostrada). Anche circolare con un veicolo in stato di sospensione comporta sanzioni salate: partono da 1998 euro fino a 7993. Di pari passo vanno le sanzioni per chi guida un mezzo in stato di fermo.

Indipendentemente dall’accesso al Ced da parte delle Forze dell’Ordine, per il conducente è mantenuto l’obbligo di portare con sé i documenti da esporre. Chi guida deve avere a disposizione la patente e la carta di circolazione, pena una sanzione che va dai 42 ai 173 euro, multa che può aumentare se entro un periodo di tempo prestabilito non viene esibito il documento presso gli uffici delle Forze dell’Ordine. Le cose si complicano qualora il conducente guidasse con una patente scaduta o sospesa.

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