“Non volevo crederci, ero terrorizzato”, sono in 30mila dentro la canna fumaria: come se ne è liberato

“Non volevo crederci, ero terrorizzato”, sono in 30mila dentro la canna fumaria e non è facile combatterle: come se ne è liberato

Quante volte ci è capitato di tenere essere invasi in casa nostra dagli insetti? Le generazioni passate sono molto più abituate a questo basta vedere nel momento in cui ci riproviamo chiedere a persone più grandi un aiuto per liberarci dagli animali che magari sono entrati improvvisamente nelle nostre abitazioni. Però bisogna imparare ad essere responsabili e a capire come fare in queste situazioni, soprattutto perché purtroppo può capitare che determinati insetti riescano a fare il nido proprio fuori dalle nostre case o peggio, dentro, come è accaduto ad un uomo a Roma che si è ritrovato la canna fumaria invasa dall’insetto forse più detestato, o forse dovremmo dire temuto, di tutti: le api.

Canna fumaria, invasioni di api
“Non volevo crederci, ero terrorizzato”, sono in 30mila dentro la canna fumaria: come se ne è liberato – g7disabilityinclusion.it

Per evitare ogni minimo pericolo e soprattutto tenere lontano quell’alveare dalla sua abitazione, il proprietario di una palazzina che si trova vicino Roma ha avuto la brillante idea di accendere il camino, il che a quanto pare non è la soluzione ideale in questi casi considerato quella che è stata la conseguenza. Infatti purtroppo per lui la situazione sarebbe andata a peggiorare nel giro di pochi istanti perché quel gruppetto di ben 30mila api avrebbe in un attimo invaso le stanze della sua abitazione, a Monterotondo. L’alveare a quanto pare aveva trovato casa all’interno della canna fumaria, in un edificio davvero molto vicino all’ospedale della città.

Invasioni di api: come questo uomo ha fatto a liberare la propria canna fumaria

L’uomo, da oramai qualche mese, si era accorto della presenza degli insetti che, con probabilmente avevano sfruttato un piccolo passaggio per riuscire ad entrare e creare successivamente il nido. “Siamo saliti a 12 metri d’altezza e con tutti i dispositivi di sicurezza necessari” ha spiegato Andrea Lunerti. “Il comignolo è stato smontato, abbiamo trovato le api e condotte in salvo. I favi presenti all’interno e posizionati in modo tradizionale, attaccati nella parete superiore e discendono nella parte inferiore“.

L’operazione è giunta a termine con dei buoni risultati e tutti gli insetti, nessuno escluso, si sono salvati e sono stati messi al sicuro. Però a quel punto è stato dato un consiglio generale, ovvero quello di non provare mai a liberarsi degli insetti con dei metodi fai da te perché si potrebbero causare dei danni, per non parlare anche del fatto che sarebbe inutile uccidere gli animali in questo modo, soprattutto se ne sono così tanti.

Canna fumaria, invasioni di api
“Non volevo crederci, ero terrorizzato”, sono in 30mila dentro la canna fumaria: come se ne è liberato – g7disabilityinclusion.it

Dunque a questo punto non rimane da fare altro che chiedere aiuto e non provare a risolvere da soli, anche perché come è capitato a questo uomo, potreste rischiare di peggiorare le cose e ritrovarvi la vostra casa invasa da praticamente 30mila insetti e a quel punto non sarà facile riuscire a liberarsene da soli.

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