Può succedere che, per via delle sigarette, si possa rovinare il divano e quindi bruciare in qualche punto: ecco come ripararlo
Diciamocelo, può succedere a chiunque che, in un attimo di distrazione, si possa rovinare il divano. Soprattutto quando cadono liquidi come caffè, Coca Cola o, nelle situazioni più gravi, la sigaretta. E ci si ritrova, inaspettatamente, con una bruciatura ben visibile che ha rovinato il tessuto.
Sappiamo bene che il divano è il cuore della casa, e vederlo rovinato può farci rimanere davvero male. La bruciatura da sigaretta dà l’impressione che si tratti di una danno irreparabile. E l’unica cosa che si può fare è mettere un copri divano per nasconderlo. Effettivamente la situazione può sembrare senza via d’uscita, eppure un rimedio c’è. Scopriamo quali sono gli escamotage furbi da mettere in atto.
Hai presente quella piccola bruciatura che rovina l’intero aspetto del divano? Prima di pensare che non ci sia più nulla da fare, sappi che ci sono rimedi casalinghi semplici ma davvero efficaci. Non serve acquistare prodotti costosi: bastano ingredienti comuni e un po’ di manualità. Ecco cosa ti occorre:
Limone, ottimo per sbiancare e smacchiare
Bicarbonato e talco, perfetti per assorbire odori e residui
Una paglietta fine o carta vetrata a grana sottile, per trattare con delicatezza l’area colpita
Una patata cruda, che ha proprietà sbiancanti e assorbenti naturali
Aceto bianco, ideale per sgrassare e disinfettare
Un po’ di acqua ossigenata o qualche goccia di ammoniaca (con attenzione!)
Un panno morbido per asciugare bene
E se il danno ha lasciato un buco, serviranno anche ago e filo in tinta
Comincia spremendo qualche goccia di limone direttamente sulla zona annerita. Subito dopo, spolvera del bicarbonato: insieme creeranno una lieve schiuma. Lasciala agire per qualche secondo: questa reazione aiuta ad ammorbidire la bruciatura.
Ora prendi una paglietta molto delicata e strofina con attenzione, senza forzare. Vedrai che piano piano la parte bruciata inizierà a schiarirsi. Se serve, ripeti il procedimento un paio di volte.
Se la bruciatura è avvenuta da poco, taglia una fetta di patata cruda e strofinala delicatamente sull’area colpita. Poi tampona con un panno imbevuto di aceto bianco, per eliminare eventuali residui e odori.
Se invece il danno è vecchio e il tessuto appare già alterato, passa a una carta vetrata a grana fine. Con movimenti lenti e circolari, leviga senza premere troppo, altrimenti rischi di peggiorare la situazione.
Dopo aver trattato la zona, spolvera un po’ di talco e lascialo in posa per circa 30 minuti. Questo passaggio aiuta a rimuovere l’umidità e a rinfrescare il tessuto. Poi spazzola con delicatezza, seguendo il verso della trama.
Se restano aloni o macchie, puoi spruzzare una miscela di bicarbonato e acqua, lasciare agire qualche minuto e poi ripassare il talco per asciugare. Infine, spazzola di nuovo.Per le bruciature più tenaci
Quando la macchia è particolarmente scura, prepara una soluzione con acqua ossigenata e qualche goccia di ammoniaca. Tampona con un batuffolo di cotone o un panno morbido. Questa combinazione aiuta a schiarire i residui lasciati dal calore, a patto che il danno non abbia creato un foro.
Hai eliminato la macchia, ma è rimasto un buco? In quel caso, non resta che cucire. Usa ago e filo dello stesso colore del rivestimento e procedi con una cucitura discreta, seguendo la trama del tessuto. Prima agisci, meglio è: intervenire subito può fare la differenza tra un danno risolvibile e un disastro definitivo.
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