Dopo la pessima figura della Nazionale italiana, il CT Luciano Spalletti è stato esonerato: chi guiderà l’Italia al suo posto?
Dopo la pessima figura della Nazionale Italia, il coach Luciano Spalletti è stato sollevato dal suo ruolo. Mossa prevedibile, con l’addio che era nell’aria già da tempo, per via di una squadra che da 15 anni fatica a essere competitiva in ambito internazionale. Mancano i giocatori italiani, non abbiamo più fenomeni, non abbiamo neanche più giocatori di buone qualità.
Il calcio italiano versa in condizioni disastrose, e se i calciatori che abbiamo sono di bassa lega, le responsabilità ricadono sempre e comunque sugli allenatori. Servirebbe un miracolo per far tornare grande l’Italia, ma la verità è che da molto tempo è terminato un ciclo, e ci vorranno molti altri anni per poter ripartire. In questo clima cupo e depressivo, si pensa al sostituto di Luciano Spalletti.
Arduo compito per il sostituto di Spalletti, colui che sarà chiamato a dover rilanciare una Nazionale a pezzi, una squadra dalla qualità media prossima allo zero, la peggiore squadra mai avuta nella storia dell’Italia. Inutile raccontarsi bugie, sono quindici anni che l’Italia gioca male, malissimo, ed è semplicemente ridicola, grottesca, tanto da non riuscire a competere persino contro squadre dalla tradizione calcistica non brillante.
Spalletti ha le sue colpe? Probabile, ma il vero problema è che i calciatori italiani sono finiti, non c’è più la qualità di un tempo, occorrerà puntare sulla crescita dei futuri campioni, partendo dai ragazzini, e per farlo dovremo ancora aspettare anni. Nel frattempo, non possiamo fare altro che constatare la disastrosa situazione in cui versa il calcio azzurro.
Luciano Spalletti si è dimesso, in conferenza stampa, quasi in lacrime, ha rivelato la fatale decisione da parte dei vertici. Come affermato, il coach avrebbe voluto guidare la Nazionale ancora un altro po’, per cercare di farla crescere, ma non ce n’è stato il tempo. Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha deciso di sostituire Spalletti, prendendo in considerazione alcuni nomi per il ruolo di prossimo allenatore dell’Italia.
Gravina ha contattato Dan Friedkin, presidente della AS Roma, per chiedere un incontro con l’allenatore Claudio Ranieri, ex allenatore della Roma e ora consulente del club giallorosso. Se Gian Piero Gasperini guiderà la Roma nella prossima stagione, Claudio Ranieri potrebbe arrivare in Nazionale. Lo stesso, però, resterebbe comunque consulente della famiglia Fredkin, pur non ricoprendo incarichi formali nella Roma.
Lo scenario studiato sarebbe preciso: Ranieri lavorerebbe fuori da Trigoria, aggirando la regola che esclude la possibilità del doppio incarico. Certo, per la Roma si tratterebbe di un brutto colpo, ora che sembra aver trovato stabilità con il ritorno di Ranieri, dopo l’esonero di De Rossi, ma Ranieri potrebbe benissimo gestire la situazione, entrando in Nazionale pur restando una figura importante per il club giallorosso.
Nonostante il via libera e dopo un’attenta riflessione, Claudio Ranieri ha rifiutato l’impegno in Nazionale, preferendo proseguire come senior advisor del club giallorosso. L’ex tecnico ha ringraziato Gravina per l’opportunità, ma ha scelto di rimanere a Roma per potersi dedicare completamente alla società giallorossa. Inoltre, ha aggiunto Ranieri, che la famiglia Friedkin confida ciecamente nel suo operato, perciò preferisce non avere distrazioni.
Jannik Sinner ancora al centro di voci e di notizie di cronaca rosa: dopo la…
Mai più caldo in casa. Puoi finalmente combattere le temperature torride con questa soluzione che…
Arisa e Walter Ricci, ritorno di fiamma improvviso: cosa è cambiato tra i due, le…
La Principessa Kate Middleton ha fatto un’apparizione a sorpresa, da sola se n'è andata in…
Arriva finalmente il bonus bollette con uno sconto che può arrivare fino a 200 euro:…
Basta un trucchetto per rendere il bagno un'oasi di pace e freschezza: fai questo con…