Una volta che hai a portata di mano tutto l’occorrente, è il momento di mettere un po’ d’ordine anche nella testa e pianificare bene come muoverti. Non buttarti a caso, altrimenti rischi di fare il doppio della fatica. Il trucco è dividere il lavoro in fasi e seguire un ordine preciso: sempre dall’alto verso il basso. Inizia quindi da soffitti, lampadari e mensole, per poi scendere a mobili e pavimenti. Così eviti di sporcare ciò che hai già pulito.
Se riesci, coinvolgi la famiglia: condividere i compiti rende tutto più veloce e – perché no – anche un po’ più divertente. Un buon metodo è scrivere una lista dettagliata: segnati tutte le aree da sistemare e le cose da fare. Ti aiuterà a non saltare nulla. Prima ancora di iniziare con stracci e detersivi, prenditi un momento per fare spazio. Butta o metti da parte tutto quello che è fuori posto o non serve più.
Svuota i cestini, raccogli fogli sparsi, riorganizza libri e oggetti vari. Approfitta per selezionare cosa vuoi donare o buttare: meno roba c’è in giro, più sarà facile arrivare ovunque con il panno. Una volta fatto, apri le finestre e fai cambiare aria per almeno 10-15 minuti. Fallo sia prima che durante la pulizia, soprattutto se usi prodotti profumati o se la stanza tende a essere poco ventilata.
La strategia migliore è quella più semplice: pulisci dall’alto verso il basso. In questo modo, eventuale polvere o sporco cadono su superfici che non hai ancora toccato. Comincia da soffitti, lampadari e mensole alte. Usa un panno in microfibra leggermente inumidito o l’aspirapolvere con la bocchetta telescopica. Poi passa ai tessili: togli tende, copriletti, cuscini e tappeti e lavali seguendo sempre le indicazioni sull’etichetta
Non dimenticare i battiscopa e i punti difficili da raggiungere: un panno umido o l’aspirapolvere ti aiuteranno a tirar via la polvere accumulata. Per ultimi, i pavimenti: aspira bene in ogni angolo, soprattutto sotto i mobili, poi lava con il detergente giusto per il tipo di superficie. Chiudi con una passata disinfettante su maniglie, interruttori, telecomandi e altri oggetti che tocchi spesso. Bastano delle salviette igienizzanti o un prodotto disinfettante delicato.