Morta la promessa del calcio: aveva 20 anni, malattia terribile

Scomparsa una delle promesse del calcio scozzese, nonostante la malattia Charlie Watson è sceso in campo fino all’ultimo: aveva soltanto 20 anni.

La sua storia è un esempio di resilienza e di coraggio nell’affrontare le avversità della vita. Piuttosto che riposarsi, concentrandosi sulle cure mediche, Charlie Watson ha scelto di vivere normalmente, e di fare ciò che ha sempre fatto, ossia giocare a calcio, la sua più grande passione. Aveva soltanto 20 anni, Watson, ed era considerato una delle promesse del calcio scozzese.

Il calciatore Charlie Watson
Il calciatore Charlie Watson – g7disabilityinclusion.it

Aveva iniziato a giocare a pallone da piccolissimo, per poi entrare nelle giovanili dell’Annan Athletic, per poi essere ingaggiato dal Queen of the South, società calcistica con sede nella città di Dumfries, la città più meridionale della Scozia. Sempre a Dumfries aveva fatto il salto di qualità entrando nel club Threave Rovers, con il sogno di arrivare in prima squadra e poi in Nazionale.

Il sogno di Charlie Watson, promessa del calcio, infranto per una terribile malattia

Lo scorso anno, a seguito di un controllo medico per la comparsa di macchie sul corpo, gli era stato diagnosticato u tumore della pelle. Nonostante la tremenda diagnosi, ormai al quarto stadio, Charlie Watson aveva deciso di non abbattersi e di continuare a giocare. Come ha affermato il suo allenatore, non ha saltato neanche un allenamento nel corso della stagione calcistica, ed era sempre presente, sempre puntuale.

È rimasto sempre con una mentalità positiva, Charlie, durante il trattamento, e in campo ha sempre dato il massimo, giocando nel ruolo di centrocampista. Ha preferito focalizzare le sue forze sul pallone, diventando una fonte di ispirazione per tutti i giovani sportivi. Purtroppo, però, il tumore era ormai in stadio avanzato, e per Charlie non c’è stato nulla da fare.

Il giovane calciatore in campo
Il giovane calciatore in campo – g7disabilityinclusion.it

Originario di Lochmaben, Charlie Watson ha dato tutto fino alla fine. Ora, la sua famiglia ha aperto una campagna fondi per raccogliere denaro da destinare alla ricerca. Al momento, sono già state raccolte decine di migliaia di sterline. La mamma Amanda, sulla pagina della raccolta fondi, ha rivelato di essere estremamente orgogliosa del cammino affrontato dal figlio.

Calciatore giovanissimo deceduto per un tumore alla pelle: ha giocato in campo fino all’ultimo

La famiglia è comprensibilmente addolorata e distrutta dal dolore, ma i genitori sono convinti che loro figlio abbia avuto un impatto enorme sulle persone, in particolare sui giovani sportivi. Il nome di Watson ha iniziato a circolare in Gran Bretagna durante la partecipazione, l’anno scorso, alla Coppa di Scozia per club: il centrocampista giocava nonostante la malattia.

Charlie negli spogliatoi
Charlie negli spogliatoi – g7disabilityinclusion.it

In campo, inoltre, Charlie si era distinto per la sua forza, la sua determinazione e il suo talento. In tanti avevano puntato su di lui, come futura stella della Nazionale. La squadra nella quale militava, il Threave Rovers, ha espresso cordoglio e sui suoi canali social ha scritto “Era un vero guerriero, un pilastro del nostro club, una. Vera ispirazione per tutti”.

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