“E’ scoppiato il caos”, turbolenze in casa Rai: fatto fuori Vespa

A Viale Mazzini qualcosa si agita. Una scelta apparentemente semplice rischia di scatenare un terremoto tra i big della Rai.

Dietro le porte chiuse degli studi Rai di Viale Mazzini a Roma, in questi giorni non si parla d’altro. C’è fermento, nervosismo e qualche scontro mentre si cerca di mettere a punto il puzzle dei nuovi palinsesti Rai.

Una trattativa complicata, fatta di compromessi e rivalità, che sta facendo emergere malumori pesanti. Tra tutti, uno in particolare sembra aver acceso la miccia: la possibilità di togliere uno spazio serale a Bruno Vespa per far posto a Passaggio a Nord Ovest, la storica trasmissione di Alberto Angela.

Bruno Vespa: addio a Porta a Porta?

Secondo quanto riportato da Fanpage, l’idea di liberare una delle tre seconde serate settimanali occupate da Porta a Porta (quelle del martedì, mercoledì e giovedì) non sarebbe affatto piaciuta a Bruno Vespa.

Il giornalista, volto storico della Rai, avrebbe subito fatto muro: nessuna intenzione di cedere uno spazio che considera un pilastro dell’informazione del servizio pubblico. Un “no” secco, che avrebbe complicato ulteriormente l’organizzazione del palinsesto serale, già reso fragile da tante nuove proposte da incastrare.

Vespa avrebbe ribadito con forza il valore della sua trasmissione come punto fermo della Rai, difendendone continuità e collocazione. Una presa di posizione netta, che rende difficile ogni possibile riorganizzazione senza scontentare qualcuno.

Il destino incerto di Alberto Angela in Rai

Ma qual è il vero problema? Al centro della questione c’è Passaggio a Nord Ovest, programma amato e seguito, oggi collocato nel sabato pomeriggio di Rai 1. Una fascia che, nei piani iniziali, sembrava destinata a cambiare, anche per dare più visibilità a un format di qualità. Peccato che la nuova programmazione preveda, prima di Angela, il programma di Elisa Isoardi (Bar Centrale) e subito dopo A sua immagine (un programma di approfondimento religioso): un incastro penalizzante.

Si era pensato quindi a uno spostamento in seconda serata, ma la questione Vespa ha bloccato tutto. Gli altri giorni, risultano già occupati o strategicamente poco efficaci: il lunedì è blindato con Giorgino e Daniele, il venerdì non è ideale per un programma divulgativo. E così, Passaggio a Nord Ovest potrebbe rimanere dov’è, in un orario che non lo valorizza.

Cosa succederà a Porta a Porta?

Le decisioni ufficiali saranno rese note il 19 giugno, durante la presentazione al Consiglio di Amministrazione. Poi, il 27 giugno a Napoli, toccherà alla stampa.

Intanto, l’equilibrio tra volti storici e nuovi ingressi resta fragile. La sensazione è che, ogni volta che si prova a rinnovare qualcosa, ci si scontri con resistenze fortissime. Bruno Vespa, nel bene e nel male, continua a essere un nome troppo ingombrante per la Rai per essere semplicemente spostato da un giorno all’altro.

Intanto, anche tra Stefano De Martino e la Rai non corre buon sangue: è successo l’impensabile.