“E’ morto tra le mie braccia”, lo straziante racconto di Lino Banfi

“E’ morto tra le mie braccia, nonostante tutto quello che è successo tra di noi”, lo straziante racconto di Lino Banfi

Nonostante gli anni stiano passando anche per lui, Lino Banfi continua ad essere una figura davvero amatissima da parte di tutti i telespettatori italiani che sono cresciuti in sua compagnia. Da molto tempo è considerato il nonno d’Italia, proprio per il ruolo che ha ricoperto per diversi anni all’interno della fiction Un Medico in Famiglia, dove interpretava Nonno Libero, un uomo dolce, gentile, con la testa sulle spalle, con una forte personalità, molto simpatico e sempre pronto ad aiutare, a mettersi a completa disposizione per la propria famiglia. Tratto che ha dimostrato di avere anche nella vita vera, con la sua amata moglie che ha sempre adorato e i suoi figli che ha cresciuto con tanto affetto e pazienza.

Lino Banfi racconto straziante
“E’ morto tra le mie braccia”, lo straziante racconto di Lino Banfi – g7disabilityinclusion.it

Proprio pochi anni fa Lino ha perso la sua amata moglie, che purtroppo aveva l’alzheimer. Ha deciso di starle vicino fino all’ultimo momento della sua vita e, nonostante fosse estremamente legato a lei, è stato un grande esempio in questa storia perché ha trovato la forza di rialzarsi, di andare avanti e continuare a vivere anche per lei. Infatti, dopo la dipartita della moglie, Lino è tornato a mettersi in gioco, a lavorare e a fare tante cose, tenendosi nel cuore questo dolore che ogni giorno pesa forse un po’ di meno, per lasciare spazio al ricordo di una vita bellissima che hanno passato assieme.

Lino Banfi: il racconto che riguarda il padre della sua amata moglie

Eppure il suo matrimonio non è stato facile, infatti Lino ha raccontato che prima di sposarsi, il padre della moglie proprio non riusciva ad accettarlo. “I parenti di mia moglie non mi volevano. Mio suocero diceva che mi avrebbe tagliato la testa” ha raccontato. Nonostante ciò, le cose sono cambiate con il passare degli anni: “Poi è morto tra le mie braccia. E alla fine li ho portati tutti a Roma: sono diventati la mia famiglia“. Un altro al posto suo non avrebbe mai accettato tutto ciò ma il rancore non è mai stata una sua caratteristica: “Io mi vendico facendo del bene. Un collega mi disse che sarei morto di fame. Quando ebbi il primo ruolo da protagonista, lo chiamai e gli raddoppiai il cachet. Se lo ricordò per tutta la vita“.

Lino Banfi racconto straziante
“E’ morto tra le mie braccia”, lo straziante racconto di Lino Banfi – g7disabilityinclusion.it

Il prossimo luglio Lino compirà 89 anni, è sempre più vicino al traguardo dei 90 e sente ancora di avere tanto da dare. Infatti sta scrivendo un libro e si sta dedicando sempre di più alla sua famiglia, in modo particolare da quando è diventato bisnonno pochi mesi fa, una gioia che mai avrebbe pensato di poter vivere: “Da quattro mesi sono bisnonno. È una sensazione incredibile, ma anche assurda. Ho timore a prendere in braccio la bambina: è così fragile. Però so che è parte di me”.

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