Francesca Pascale rompe il silenzio e svela dettagli mai raccontati del suo amore e del suo legame con Silvio Berlusconi.
Francesca Pascale ha deciso di raccontare, senza filtri, i dettagli più intimi della sua relazione con Silvio Berlusconi, a due anni dalla scomparsa del leader politico.

Un amore che a detta sua è stato travolgente, iniziato quasi per gioco ma poi diventato profondo e importante. È stata lei a rompere il ghiaccio con Berlusconi: mentre guardavano la televisione ad Arcore, lo ha baciato e gli ha confidato il suo desiderio. Berlusconi inizialmente le ha fatto notare la grande differenza d’età, ma quel momento ha segnato l’inizio di una storia intensa.
Francesca Pascale racconta tutto: “Ecco cosa mi disse Silvio quella notte”
Fu una notte di amore, anche se Berlusconi inizialmente le disse: “Potrei essere tuo nonno!”. La mattina dopo, Pascale ha trovato un anello in dono per lei, ma ciò che l’ha colpita di più è stata la presenza di un uomo attento, pronto a prendersi cura anche delle sue fragilità legate soprattutto a un passato familiare complicato.

La loro relazione, durata dieci anni, è stata fatta di gioco, complicità e momenti di tensione, soprattutto per via della gelosia di lei. Berlusconi, con il suo spirito provocatorio, si divertiva a stuzzicarla lasciando in giro biglietti scherzosi indirizzati a una certa “Sofia”, un nome inventato per farla ingelosire.
“Alle nozze con Berlusconi ho detto no”: Francesca Pascale lo dice chiaramente
Quanto al matrimonio, Francesca ha spiegato nella sua intervista al settimanale OGGI, che non ne hanno mai realmente parlato, e che non avrebbe comunque accettato di sposarlo, nemmeno simbolicamente. Non per mancanza d’amore, ma per rispetto nei confronti dei figli di lui, Marina, Piersilvio e gli altri, che considera sempre al primo posto.

Il legame con Berlusconi non si è spezzato con la fine della relazione né con la sua morte. Francesca parla ancora oggi di un vuoto enorme, di un dolore quotidiano. Lo definisce il suo migliore amico, l’unico capace di darle consigli davvero preziosi. Racconta che avrebbe fatto qualsiasi cosa per poter passare ancora un solo anno con lui. E ciò che più la ferisce è non aver potuto salutarlo nel momento dell’addio, un’occasione che, a quanto lascia intendere, le sarebbe stata negata dalla famiglia.
Il matrimonio e la separazione con Paola Turci
Parlando del capitolo successivo della sua vita, Pascale ha ricordato anche la fine della storia con Paola Turci, unite civilmente per due anni. Non entra nei dettagli, ma dice che quando non si è felici è giusto avere il coraggio di andarsene.
A darle forza in quel momento è stata l’ammirazione per Marina Berlusconi, una figura che considera un esempio. Non rinnega nulla, anzi: rivendica con fierezza la propria identità e il percorso personale. Dice di essere e di restare “berlusconiana”, pur riconoscendo di aver trovato più apertura sui diritti civili in figure come Matteo Renzi.
A lungo ha vissuto l’ostilità dell’ambiente politico di Berlusconi, soprattutto per aver dichiarato pubblicamente la propria omosessualità, per il suo stile di vita libero e non ipocrita.