C’è un’aria di rivoluzione che soffia nei corridoi Rai, tra conferme, addii e decisioni che nessuno si sarebbe aspettato: cosa sta succedendo.
C’era un clima strano nell’aria durante la presentazione dei nuovi palinsesti autunnali in casa Rai. Temperature bollenti fuori e una tensione palpabile dentro.
Tutti sapevano che qualche testa sarebbe potuta cadere, che qualche volto noto avrebbe lasciato spazio ad altri, o a nessuno. E mentre fuori si protestava per i tagli ai programmi d’inchiesta, dentro si giocava un’altra partita, quella dei nomi da confermare o da escludere.
Chi decide rimane prudente. Ecco che la vecchia guardia viene tenuta stretta come un salvagente: conduttori solidi, di quelli che rassicurano il pubblico e fanno respirare gli inserzionisti. Alcuni volti storici, quasi intoccabili, hanno tenuto il loro posto con la stessa solidità di sempre. È la Rai che punta su volti che il pubblico ama, senza rischiare troppo, anche a costo di sembrare ripetitiva.
Ma qualcuno, tra le fila dei dirigenti, ha deciso che non si poteva puntare solo sui soliti conduttori. Si sono aperti spiragli per nomi più freschi, capaci di parlare un linguaggio nuovo, di far respirare la tv generalista e magari convincere anche il pubblico più giovane. Qualche spazio per un pizzico di innovazione, una scommessa su persone diverse dalle solite sperando in ascolti migliori e di raccogliere l’attenzione di un pubblico diverso, di ampliare l’audience.
Tra riconferme, sperimentazioni e vecchie certezze, due nomi hanno iniziato a far mormorare i corridoi. Per giorni si è vociferato di progetti sfumati, di un ritorno rimandato, di una fiducia che non era più la stessa. Chi c’era giura di aver percepito un’aria da resa, come se la volontà di innovare si fosse infranta davanti ai numeri Auditel.
E così si scopre, alla fine, chi sono i volti rimasti fuori: si tratta proprio di Alessandro Cattelan e Alessia Marcuzzi. Due nomi che avrebbero dovuto portare freschezza, leggerezza, nuova energia, e che invece si sono trovati a fare i conti con una Rai che, dopo averli messi alla prova, non ha voluto rischiare oltre. I loro programmi non hanno convinto abbastanza, e il ricambio generazionale, almeno per ora, dovrà attendere.
Vedremo cosa accadrà nel prossimo futuro. Quella della Rai è stata una decisione decisamente inattesa, visto che Alesando Cattelan e Alessia Marcuzzi sono due nomi importanti, che sanno stare davanti alle telecamere, far divertire e far anche riflettere il pubblico. Non sappiamo come i due conduttori abbiano preso la notizia, ma non abbiamo dubbi che porteranno il loro valore in programmi TV che sapranno valorizzarli e apprezzarli al meglio.
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