In molti stanno mettendo della carta stagnola sul balcone: ma a cosa serve e perché dovresti farlo anche tu?
Chi come me ha un balcone o un terrazzo sa bene quanto sia piacevole aspettare la bella stagione per poterlo vivere appieno, magari con un caffè al sole o una cena all’aperto. Dopo aver pulito tutto per bene in primavera, aver sistemato le piante e creato un angolo accogliente con sedie e tavolini, ci si aspetta di rilassarsi in pace.

Peccato che a rovinare la festa arrivino loro: i piccioni e altri uccelli cittadini che non si fanno alcun problema a trasformare il nostro spazio in una zona di sosta, lasciando ricordini poco graditi e, nei casi peggiori, costruendo veri e propri nidi tra vasi e ringhiere.
Mi sono spesso chiesta come fare per evitarlo senza ricorrere a soluzioni troppo invasive o costose. Ed è qui che entra in gioco la carta stagnola, un rimedio sorprendente che mi ha davvero risolto la situazione.
Il problema degli uccelli sul balcone e il trucco della carta stagnola
Abitando in città, ho imparato che i piccioni, i merli e gli storni possono arrivare ovunque, indipendentemente da quante piante o arredi ci siano. Cercano briciole, insetti e anche semplicemente un posto dove appollaiarsi. E una ringhiera o un parapetto diventano perfetti per fermarsi, soprattutto se il balcone è ben protetto.

Così ci si ritrova con escrementi ovunque, piume sparse e, in alcuni casi, vere e proprie colonie di uccelli che vanno e vengono in continuazione. Un disagio non solo fastidioso ma anche igienicamente rischioso.
Perché la carta stagnola ti aiuta a tenere gli uccelli lontano da balcone e terrazzo
Tra i tanti rimedi per tenere lontani i volatili, come i classici dissuasori a punte, ho scelto la carta stagnola. Prima di provarla ero scettica, ma devo dire che è una soluzione pratica e immediata.
Per prima cosa ho tagliato delle strisce di carta stagnola e le ho appese lungo la ringhiera e nei punti in cui gli uccelli si posavano più spesso.

La luce che si riflette sulla superficie brillante della carta stagnola, e questa luce li infastidisce parecchio. Il riflesso crea un effetto visivo che li disturba, mentre il movimento delle strisce al vento aggiunge un ulteriore elemento di disturbo che li tiene lontani.
In alternativa, puoi anche avvolgere direttamente la ringhiera con la stagnola: basta fissarla bene in modo che non voli via e il gioco è fatto. Io ho iniziato così e ho notato immediatamente dei risultati, senza dover ricorrere a trappole o a prodotti chimici che fanno male agli animali.
Se quindi anche tu stai combattendo con i piccioni e uccelli sul balcone, la carta stagnola può essere un alleato inaspettato e facilissimo da mettere in pratica.