Un ristorante che era riuscito a farsi amare da tantissimi clienti ha chiuso i battenti in maniera improvvisa, cogliendo tutti di sorpresa, ecco cosa è accaduto.
La chiusura di un’attività commerciale fa certamente male, sia a chi prende la decisione in prima persona, consapevole di avere dei problemi che non permettono di proseguire, sia a chi invece era abituato a frequentarla ed era diventato cliente assiduo. In un periodo come questo è però difficile fare programmi a lunga scadenza per ognuno, a maggior ragione se ci si ritrova a gestire un locale pubblico come un ristorante, che potrebbe essere considerato qualcosa di non essenziale per molti.

Passare davanti a un locale a cui si era evidentemente affezionati e notare la serranda abbassata non può quindi che generare profonda amarezza, soprattutto se fino a poco tempo prima non sembravano esserci segnali che facevano pensare a una mossa di questo tipo. E invece è quello che è accaduto a un posto presente in una grande città, che apparentemente non sembrava avere grandi problemi al punto tale da ipotizzare questo scenario.
La chiusura inaspettata del ristorante: cos’è accaduto
Ma quale sarebbe il ristorante che ha chiuso improvvisamente senza alcun preavviso prima? Si tratta del ristorante self service Maglione di Moncalieri, in provincia di Torino, che a breve, il prossimo 1° agosto, avrebbe festeggiato il 12esimo anno dalla sua apertura. Nel corso degli anni si era trasformato in un vero punto di riferimento per tutte le persone residenti nella zona, soprattutto perché forniva un servizio che è tutt’altro che facile trovare nella concorrenza, l’apertura 24 ore su 24.
Proprio il servizio no stop, ed evidentemente la qualità dei piatti serviti, lo hanno fatto diventare un locale apprezzato da molti, consapevoli di poter pranzare e cenare facilmente qui, ma anche di poter colmare un eventuale buco nello stomaco in ogni momento, senza particolari preclusioni legate all’orario. Tra i clienti più fedeli c’erano certamente tantissimi giovani di Torino e provincia, pronti ad arrivare qui magari al termine di una serata in discoteca per mettere qualcosa sotto i denti, non disposti ad accontentarsi della classica brioche che invece alcuni coetanei erano soliti prendere al bar.

L’offerta è stata sempre particolarmente ampia, tra pizze, considerate la specialità della casa, e panini, ma senza dimenticare cappuccino e brioche, imperdibili all’alba, ma anche ogni mattina prima di andare al lavoro. È certamente riduttivo pensare che tra i fedelissimi di Maglione ci fossero solo ragazzi e discotecari, sono diversi anche gli adulti che amavano fermarsi qui, convinti di mangiare bene, ma senza spendere eccessivamente.
Essere a due passi dalla tangenziale ha però permesso al ristorante anche di avere tra i clienti molti automobilisti, ma anche giornalisti reduci dai vari servizi nella zona. Su un aspetto, però, i gestori non hanno mai voluto transigere, specificando sempre: “Non siamo un autogrill”. La decisione di abbassare le serrande per sempre è però arrivata recentemente, senza alcun annuncio precedente, per questo al momento tutti sono all’oscuro di cosa abbia portato a questo.
L’area non resterà vuota, qui sorgerà un Mc Donald’s, che dovrà avere a che fare con la concorrenza di un Burger King poco distante.