“Ho bisogno di un aiuto” l’allarme del grande campione spaventa tutti: appello senza precedenti

Il numero 3 del tennis mondiale lancia l’allarme per le sue condizioni psicologiche, “Ho bisogno di aiuto, non riesco più a gioire”.

È il numero 3 ATP a parlare, subito dopo la cocente delusione nel torneo di Wimbledon. Alexander Zverev, uno dei pupilli del tennis internazionale, è stato eliminato dal torneo dal francese Arthur Rinderknech, eppure era uno dei favoriti per la vittoria. Un gigante del tennis, che da mesi sta tentando di inseguire i primi due posti, occupati da Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, nella classifica mondiale.

Il tennista tedesco a Wimbledon
Il tennista tedesco a Wimbledon – g7disabilityinclusion.it

Eppure, Zverev ha subito una battuta di arresto. Non è soltanto l’eliminazione al prestigioso torneo di Wimbledon, prima del previsto, a pesare sul suo stato d’animo, ma è una condizione depressiva che il tennista tedesco si porta dietro già da tempo. Ora è lui stesso ad aver ammesso il problema, tanto da chiedere aiuto per tornare a gioire.

Alexander Zverev confessa la sua depressione: il numero 3 al mondo sta attraversando un periodo difficile

Nella conferenza stampa dopo il match di lunedì scorso, nel quale è stato eliminato, tra lo stupore del pubblico presente, visto che era considerato tra i 4 tennisti favoriti per il titolo, Zverev non ha potuto fare altro che ammettere di vivere un periodo molto difficile della sua vita. “Non mi sono mai sentito così vuoto e solo, devo risolvere dei problemi con me stesso”, ha dichiarato, lasciando tutti a bocca aperta.

La confessione del numero 3 ATP lascia basiti. Il carattere schivo e taciturno, da molti considerato glaciale, in realtà nascondeva un male interiore che soltanto adesso è stato rivelato. La causa della sconfitta sui campi di Wimbledon è dovuta non alla prestazione fisica, quanto alla prestazione mentale. “Sto cercando di uscire da questo buco, ma continuo a starci dentro”.

Alexander Zverev
Alexander Zverev – g7disabilityinclusion.it

I sintomi espressi dal tennista sono molto simili a quelli di una depressione, tra l’altro già alle prese con altri problemi di salute, tra cui il diabete. Ora, il tedesco si trova davanti all’ennesima sfida. Non una sfida sul campo da tennis, ma interiore, nelle propria mente. “Non mi era mai successo e non ho soluzioni. Forse ho bisogno di andare in terapia”, ha ammesso.

La stato depressivo del tennista Zverev, in lotta con i suoi mali interiori

“Anche quando vinco le partite, non ho la sensazione che provavo prima, non gioisco, vado a dormire e non ho la motivazione per svegliarmi il giorno dopo”. Parole pesanti, che indicano uno stato depressivo che preoccupa la famiglia del tennista, nonché tutti i suoi tifosi. Ma Zverev non è l’unico campione ad attraversare un momento delicatissimo dal punto di vista mentale.

Zverev sotto sforzo durante un match
Zverev sotto sforzo durante un match – g7disabilityinclusion.it

A soffrire di depressione tanti sportivi, come il nuotatore Adam Peaty, il quale aveva annunciato di smettere con lo sport per via della malattia, oppure il calciatore sloveno Ilicic, la tennista giapponese Naomi Osaka, la quale ne aveva parlato nel 2021, oppure la ginnasta Simone Bates.

Ma la depressione è una malattia subdola che si insinua silenziosamente in modo progressivo nella vita di una persona, anche se questa è ricca, famosa e di successo. Le parole di Zverev riaccendono l’attenzione sull’importanza della salute mentale nello sport.

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