Arrivano delle date per luglio che terrorizzano migliaia di persone, gli scioperi dei treni in questo mese saranno davvero molti e ci creeranno numerosi problemi.
Una situazione che colpirà non solo quelli che amano andare in vacanza, ma anche chi continuerà a lavorare in questo periodo caldissimo. Vogliamo dunque analizzare da vicino tutte le situazioni collegate a questa specifica.

Il treno, soprattutto in questo periodo storico, viene visto come un mezzo per muoversi sulle lunghe distanze, che ci porta in vacanza per ricaricare le pile. In realtà non serve ovviamente solo a questo, perché sono migliaia le persone che lo utilizzano anche per andare a lavorare.
Tutti i giorni sono tantissimi quelli che dalla loro abitazione si preparano a muoversi da pendolari e che per risparmiare fanno abbonamento ai treni piuttosto che prendere la macchina. Una situazione che ci fa capire come uno sciopero, in qualsiasi periodo dell’anno genera dei problemi a moltissime persone.
E sebbene lo smart working abbia risolto parzialmente queste difficoltà, c’è da dire che molti continuano a trovarsi costretti a scegliere delle alternative per muoversi lungo molti chilometri. Proprio a questi diamo tutte le indicazioni su quando i treni si fermeranno in questo mese.
Sciopero treni a luglio, tutto quello che c’è da sapere
Il primo grande sciopero dei treni a luglio è sicuramente quello a cavallo tra il 7 e l’8 luglio, precisamente l’inizio della prossima settimana tra lunedì a martedì. Verrà coinvolto il personale di Trenitalia e Trenord oltre che anche di altre aziende, che si fermano per protestare contro le condizioni di lavoro. Saranno garantite le fasce tra le 6 alle 9 e quella dalle 18 alle 21.

Altro sciopero sarà tra il 20 e il 21 luglio per le regioni di Piemonte, Valle d’Aosta e Milano. Si parla esclusivamente, in questo caso di mobilità regionale anche se non possiamo escludere qualche stop a livello interregionale. Si fermano il personale mobile e di vendita di Business Regionale Trenitalia e quello di Sala Blu RFI sede COAMI di Milano.
E poi ancora stop dal 22 al 23 luglio per il personale viaggiante di GTS Rail riferita però in questo caso ai treni merce. Una cosa che dunque non va a toccare i pendolari, ma che comunque influenzerà il lavoro di moltissime persone.
Scelta questa che obbliga a dover prendere delle contromisure e anche di fare attenzione ai vari siti delle aziende che ci permetteranno di capire gli orari con maggiore precisione, le eccezioni e tutto quello che ruota attorno a una situazione che non si può considerare ovviamente di facile lettura.
E non è da escludere che nei prossimi giorni usciranno ulteriori specifiche in grado di farci capire meglio tutta la situazione e di darci dei consigli per riuscire a scegliere meglio come comportarci.