È arrivato il momento dei saldi estivi, occasione per acquistare qualcosa a prezzo più basso, ecco come fare per fare affari e in quale periodo.
Fare shopping piace un po’ a tutti, specialmente se si tratta di togliersi qualche sfizio e di acquistare qualcosa che possa permettere di rinnovare la propria immagine. In tempi come questi, però, sono in tanti a essere in difficoltà anche solo nella gestione delle spese di ordinaria amministrazione, per questo si è costretti a fare di necessità virtù e in alcuni casi a rinunciare nonostante il desiderio sia forte. Non può quindi che rappresentare una piccola boccata d’ossigeno l’arrivo dei saldi estivi, che consentono di poter provare a soddisfare un sogno che si covava da tempo, ovviamente sperando che in negozio sia rimasta la propria taglia.

In genere le promozioni partono con uno sconto ridotto, che si aggira intorno al 30%, per poi aumentare con il passare delle settimane, ma possono esserci punti vendita che puntano su una promozione più conveniente, magari per compensare un calo dei ricavi avuto fino a quel momento. Del resto, poter avere qualcosa a un costo più accessibile di quanto si pensava fosse possibile fa subito scattare la molla a muoversi per evitare che qualcun altro possa approfittarne. È bene quindi essere informati su come agire per poter approfittare davvero della situazione.
Approfitta dei saldi estivi: date e opzioni di risparmio
In genere i saldi estivi partono il primo sabato di luglio, quindi quest’anno il 5 luglio, ma esistono dei negozi che si sono mossi in anticipo con promozioni ad hoc pensate per i clienti più fedeli, così da essere comunque in regola con quanto previsto a livello generale. La durata complessiva può però variare a seconda della zona del nostro Paese, per questo è bene conoscere le possibili variazioni così da non farsi trovare impreparati:
- Abruzzo, durata saldi: fino al 2 settembre (2 mesi)
- Basilicata, durata saldi: fino al 2 settembre
- Calabria, durata saldi: 60 giorni
- Campania, durata saldi: 60 giorni
- Emilia-Romagna, durata saldi: dal 5 luglio, per 2 mesi
- Friuli Venezia Giulia, durata saldi: dal 5 luglio al 30 settembre
- Lazio, durata saldi: dal 5 luglio, per 6 settimane
- Liguria, durata saldi: dal 5 luglio al 18 agosto (45 giorni)
- Lombardia, durata saldi: fino al 2 settembre
- Marche, durata saldi: fino al 1° settembre
- Molise, durata saldi: 60 giorni
- Piemonte, durata saldi: 60 giorni
- Sicilia, durata saldi: fino al 15 settembre
- Toscana, durata saldi: 60 giorni
- Umbria, durata saldi: 60 giorni
- Valle d’Aosta, durata saldi: fino al 30 settembre
- Veneto, durata saldi: fino al 31 agosto
Unica eccezione a questo quadro è data dalle province di Trento e Bolzano, che agiscono in autonomia. Nel primo caso ogni gestore può agire come preferisce, ma facendo in modo che i saldi estivi non abbiano una durata maggiore ai 60 giorni. Nel secondo caso, invece, ci sono due finestre da rispettare, una il 16 luglio in alcune zone turistiche e un’altra il 22 agosto.

Approfittare di questi sconti, come detto, può essere un’occasione che pochi si lasceranno scappare, specialmente chi ha rinunciato anche a un piccolo acquisto nei mesi passati e ora punta a togliersi una piccola soddisfazione. È bene però agire con attenzione se non si vuole andare incontro a fregature, cosa che purtroppo non può essere esclusa a priori, esistono negozianti che in alcuni casi possono sfruttare questo periodo per vendere a prezzi non così convenienti o per sbarazzarsi di fondi di magazzino, per questo è bene avere occhi ben aperti.
Si deve innanzitutto evitare di essere travolti da quello che gli psicologi chiamano shopping compulsivo, ovvero il desiderio spasmodico di comprare qualcosa come se si ci si sentisse inferiori agli altri se non si torna a casa con qualcosa di diverso e senza tenere conto delle reali esigenze. In questo caso è bene quindi pensare se quell’oggetto a cui si ha puntato serva davvero e se quela spesa non rappresenti un problema futuro per il conto corrente. Gli esperti invitano a seguire quella che viene chiamata “regola delle 24 ore”, ovvero non agire di impulso ma attendere 24 ore e chiedersi solo dopo quel tempo se davvero valga la pena acquistarlo, la risposta a questa domanda sarà determinante su cosa fare.

A livello generale se si guarda all’abbigliamento è consigliabile valutare bene la reale capacità di sfruttare quel prodotto, ma anche la sua qualità, partendo dal tipo di tessuto, privilegiando quelli naturali. Non è ideale acquistare tante cose, molto meglio prendere meno ma meglio, a quel punto gli sprechi saranno ridotti al minimo.