Ex tronista Uomini e Donne nei guai, cosa gli è successo e quali saranno le conseguenze: condannato a 12 anni per truffa
Nel corso di tutti questi anni di Uomini e Donne, abbiamo avuto la possibilità di conoscere davvero tantissimi personaggi, alcuni sono rimasti nella storia, alcuni hanno continuato la loro strada verso il successo grazie ai social, altri invece sono finiti nel dimenticatoio, magari quelli lì che hanno partecipato davvero tanto tempo fa e che oggi, essendo un po’ più grandi, non hanno avuto modo di costruirsi una popolarità sui social. Ci sono alcuni invece che hanno trovato un modo piuttosto controverso per rimanere nei ricordi del pubblico, un po’ come ha fatto l’ex tronista di cui vi stiamo per parlare e che purtroppo si è davvero cacciato nei guai. Di chi stiamo parlando? Ve lo sveliamo subito.

Infatti è finita in tribunale la vicenda che ha coinvolto il noto Paolo Marco Filippin, già famoso in televisione appunto per la sua per la sua partecipazione come tronista a “Uomini e Donne” che risale oramai ad un po’ di anni fa. Paolo è stato condannato a 11 anni e nove mesi di reclusione dal Tribunale di Pordenone, con l’accusa di bancarotta fraudolenta e truffa continuata. La pena che gli è stata destinata riflette anche il riconoscimento della recidiva dai giudici. Una decisione piuttosto inevitabile considerato tutto quello che ha combinato di illecito e che ha fatto sì che si cacciasse davvero nei guai. Le sue vicende illegali, infatti, sono finite sotto ai riflettori fino a che non è arrivato in tribunale.
Marco Filippin condannato a 12 anni: cosa ha fatto
Ma che cosa ha fatto per ricevere una condanna di questa portata? Il 62enne infatti è stato accusato del fallimento delle Fabbriche Riunite Srl di Brugnera. Sua moglie invece è stata condannata a due anni per bancarotta documentale, dal momento in cui anche lei è rimasta coinvolta in queste vicende. Il collegio giudicante ha stabilito il risarcimento dei danni morali per le parti civili e, secondo quanto riportato, si tratterebbe di una cifra pari a decine di migliaia di euro. Purtroppo ai due coniugi la situazione è decisamente sfuggita di mano e ora rischiano, anzi, è cosa certa che dovranno pagarne le conseguenze, sia a livello economico che a livello giudiziario, scontando una pena non di poco conto.

Tutto è cominciato mel 2018. Filippin gestiva due punti vendita e partecipata a vivere espositive di mobili, numerosi clienti venivano attirati da queste proposte, versavano delle caparre per acquistare cucine e altro, ma nella maggior parte dei casi la merce non veniva consegnata. L’irreperibilità di Paolo ha portato molti clienti a rivolgersi a Federconsumatori. In questo modo, nel giro di poco tempo, è venuto tutto a galla e ad oggi l’ex tronista è stato condannato. Adesso non gli rimane da fare altro che scontare la sua pena.