In estate il condizionatore ci salva dal caldo, ma pochi sanno che può anche esplodere. Scopri i segnali di rischio e come proteggerti.
Quando accendi il condizionatore pensi solo al sollievo dal caldo, non certo al fatto che possa diventare un rischio per la tua sicurezza.
Eppure, è successo davvero: in alcuni casi, questi dispositivi hanno causato incendi ed esplosioni. Non è fantascienza, ma un fenomeno preciso che ha già provocato diversi incidenti. Si chiama “effetto Diesel” e riguarda il momento in cui, dentro il circuito, si crea una miscela esplosiva tra aria e gas refrigerante. Se a quel punto entra in gioco la compressione del compressore, l’innesco è praticamente inevitabile.
Nel circuito del condizionatore non dovrebbe entrare aria. Ma a volte succede, per due motivi principali: errori durante l’installazione o micro-perdite dovute all’usura. Se in più si usa un gas leggermente infiammabile, come l’R32 o il R290 (propano), i rischi aumentano.
Alcuni refrigeranti moderni, pur più ecologici, hanno un grado di infiammabilità non trascurabile. L’R32 ad esempio è classificato A2L: infiammabile in certe condizioni, ma meno pericoloso di altri. Comunque abbastanza da richiedere attenzione e manutenzione precisa.
Per evitare che un condizionatore diventi pericoloso, ci sono regole ben precise. La Circolare dei Vigili del Fuoco del 2020, ad esempio, vieta l’uso di gas infiammabili in impianti installati in contesti soggetti al controllo antincendio.
Dove è permesso l’uso di refrigeranti A2L, si impone comunque l’uso rigoroso delle buone pratiche di manutenzione e installazione. Serve documentazione tecnica, manutenzione certificata, test di pressione e controlli continui. Tutto questo dovrebbe far parte del fascicolo antincendio dell’edificio.
Il tecnico che installa o controlla l’impianto deve conoscere queste normative. Non basta saper “far partire il fresco”. Deve controllare le giunzioni, rilevare perdite, garantire la ventilazione e assicurarsi che i componenti siano a norma. Una semplice svista, e il condizionatore potrebbe diventare instabile. Ed è proprio nei prodotti installati alla leggera, magari da operatori non certificati, che si nascondono i veri pericoli.
Per evitare di incorrere in inutili e pericolosi problemi, bisogna seguire alcuni piccoli accorgimenti:
Se senti odore di gas o noti rumori strani, spegni tutto e chiama un tecnico. La sicurezza, in fondo, parte da qui: sapere cosa può accadere e non sottovalutare mai i piccoli segnali. Meglio un controllo in più che un rischio evitabile.
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