Incredibile ma vero, una foto dello stadio di San Siro scattata nel 1955 potrebbe mettere i bastoni fra le ruote a Milan e Inter che hanno intenzione di dire addio al Meazza.
In un articolo pubblicato sul Corriere dell’Informazione a firma di Achille Campanile del gennaio 1955 si raccontava la partita disputata tra Inter e Fiorentina e si dava notizia del nuovissimo secondo anello popolare in cui i tifosi potevano accedere senza posto assegnato. “Il pubblico oltre che di fronte, scriveva il giornalista, questa volta ce l’avevamo anche in testa“. Accanto all’articolo inoltre venne pubblicata anche una foto in cui era ritratto il nuovissimo settore che avrebbe caratterizzato lo stadio fino ai giorni nostri.

Proprio la foto scattata ormai 70 anni fa è finita sul tavolo della Procura di Milano e potrebbe far scattare il vincolo paesaggistico. In questo modo si allontanerebbe il sogno di Milan e Inter di mettere per sempre in pensione l’iconico stadio.
Una foto di 70 anni fa potrebbe bloccare il San Siro
Milan e Inter hanno ormai da tempo avviato un progetto che vede la demolizione del Meazza di San Siro per permettere quindi la costruzione di una struttura più moderna e al passo con i tempi. Un sogno che però potrebbe essere infranto dal vincolo paesaggistico che scatta al compimento dei 70 anni. Ecco perché la foto pubblicata sul Corriere dell’Informazione nel gennaio del 1955, a corredo di un articolo di Achille Campanile, arriva agli atti a complicare tutto.
Il problema è che pare non sia ancora chiaro quando il famoso secondo anello sia stato effettivamente messo in funzione o meglio non si sa da quale data è possibile far iniziare la sua storia. Secondo la questa foto la decorrenza del vincolo sarebbe scattata lo scorso 23 gennaio, secondo il comitato Sì Meazza sarebbe stato il 28 giugno. Infine per la Soprintendenza cittadina la data cruciale sarebbe quella del 10 novembre ovvero quando nel 1955 venne firmato il verbale di collaudo.
Una controversia giunta alla conclusione
Intanto il 16 luglio i giudici amministrativi hanno deciso, che non ci sono i presupposti per impedire la vendita dello stadio di San Siro e delle sue aree circostanti da parte del comune di Milano. Nei giorni successivi è quindi attesa una delibera comunale che sblocchi definitivamente la questione.

La foto del 1955 quindi non ha influito a far scattare la decorrenza del vincolo paesaggistico. In questo modo i progetti legati allo stadio Meazza possono tranquillamente continuare. L’unico obbligo imposto è che la demolizione della struttura non possa iniziare prima del 2030. Un sospiro di sollievo e una buona notizia quindi per le società e per i tifosi di Milan e Inter. Bisognerà attendere solo qualche anno prima di poter incitare i propri eroi del calcio in una nuova struttura simile ai grandi stadi delle squadre europee.