Benigni in lacrime a Propaganda Live: “Non posso accettarlo, è disumano”
Il ritorno di Roberto Benigni in televisione non è stato un semplice momento di spettacolo. È stato uno di quegli istanti in cui la voce di un artista si trasforma in un grido, forte e lucido, contro la brutalità del presente. Ospite di Propaganda Live su La7, Benigni ha scelto di rompere il silenzio dopo anni, portando in studio non l’ironia che da sempre lo contraddistingue, ma un dolore sincero e un’indignazione profonda.
Durante il suo intervento, ha ricordato le parole pronunciate da Joe Biden subito dopo il tragico attacco del 7 ottobre 2023. “All’indomani di quel giorno orribile, uno dei più funesti della storia dell’umanità, ha detto Benigni, Biden disse a Netanyahu di non rispondere all’orrore con altro orrore”. Ma quel consiglio, secondo l’attore, è rimasto inascoltato. Lo ha detto con amarezza, mentre lo studio restava in silenzio, completamente assorto nel suo racconto.
Il momento più toccante è arrivato quando ha parlato dei bambini. “Quando i bambini giocano alla guerra, appena uno si fa male, si fermano. Ma perché questi continuano a uccidere i bambini? Si dovrebbero fermare quando un bambino si graffia… che vigliaccheria è questa?”. A quel punto la voce di Benigni si è fatta più dura, più accesa. Parole che hanno toccato il cuore di chi lo ascoltava, dentro e fuori dallo studio. L’applauso finale è stato lungo, sentito, commosso. Il ritorno di Benigni in tv ha lasciato un segno.